Udine, 18 ottobre 2020 – Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il portiere crociato Luigi Sepe analizza così la partita di oggi contro l’Udinese: “Sono state ore complicate, perché giorno dopo giorno ci sono stati dei positivi ed eravamo con l’ansia di avere questo virus. A preparare la partita ci pensa il Mister, eravamo undici in campo e da quel momento lì abbiamo pensato solo a quello“.
Il Parma ha fatto una buona partita nonostante le difficoltà e le assenze. E’ un segnale positivo? “Per me assolutamente no. L’anno scorso contro l’Udinese abbiamo fatto due vittorie. E’ vero che abbiamo diverse attenuanti tra Covid-19 e infortuni ma in campo eravamo gli undici dell’anno scorso. Chi è entrato ci ha dato una mano ma non siamo stati bravi a portare a casa un risultato utile. Il perché non ci siamo riusciti lo scopriremo in settimana, ci lavoreremo, capiremo dove abbiamo sbagliato e cosa abbiamo sbagliato. Dobbiamo cercare di risalire e di essere un gruppo unito in questo momento. Coloro che hanno il Covid-19 rientreranno, ci aiuteranno, per adesso dobbiamo ragionare così“.
Tra sette giorni al ”Tardini” arriverà lo Spezia: “La settimana prossima giochiamo con lo Spezia in casa, una partita per noi importante che dobbiamo vincere a tutti i costi perché i tre punti saranno importantissimi per la classifica finale“.
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