Parma, 20 Novembre 2020La trasferta di Roma contro la Roma é l’impegno con cui il Parma Calcio riprenderà domenica 22 novembre (fischio di inizio: ore 15) il proprio cammino nella Serie A Tim 2020/2021 (8^ Giornata).

In campionato, allo stadio Olimpico, la nostra squadra si é imposta soltanto in un’occasione sulla giallorossa.

Quell’impresa, datata 1997 e firmata da Hernan Crespo, é stata più volte decantata, ma ci sono state anche altre circostanze nella Storia Crociata, in cui i ragazzi chiamati a difendere la nostra Maglia si sono fatti valere nella Capitale affrontando la Roma.

Capitò già la prima volta in campionato, sempre in Serie A, quando replicammo la bella figura sciorinata nel 1985 in Coppa Italia.

In attesa dell’imminente prossimo capitolo, ricordiamo questo, scritto domenica 10 marzo 1991.

Celebrando così il trentesimo anniversario della nostra prima partecipazione alla massima categoria a girone unico del calcio italiano.

Questa partita terminò 1-1. Non regalò spettacolo, ma tanta concretezza.

Permise al sorprendente neopromosso Parma di mister Nevio Scala di volare sempre più in alto, al provvisorio quarto posto in classifica, dietro a Inter, Milan e Sampdoria.

Un volo che due mesi più tardi si concretizzò nella prima storica qualificazione per una Coppa europea, la Coppa Uefa.

Quel giorno la Roma, che aveva appena battuto i belgi dell’Anderlecht in Uefa e che si accingeva a incontrare il Milan in semifinale di Coppa Italia, non fu troppo aggressiva e pericolosa.

I Crociati, però, le si contrapposero con un’organizzazione di gioco difensiva perfetta, riuscendo addirittura a passare in vantaggio al 29′.

Capitan Lorenzo Minotti dal limite dell’area tirò una punizione molto potente e con una traiettoria radente terra.

La barriera deviò il pallone, ingannando il portiere, l’ex Giovanni Cervone (0-1).

Alcuni attribuirono la decisiva deviazione al centrocampista romanista Fabrizio Di Mauro, altri al suo compagno Antonio Tempestilli e altri ancora al nostro attaccante svedese Tomas Brolin.

La Roma pareggiò immediatamente, al 35′. Fu Di Mauro a realizzare.

La mezz’ala trafisse Claudio Taffarel intercettando al volo un pallone che era stato crossato in area da Stefano Pellegrini, che il nostro stopper Luigi Apolloni aveva solo accarezzato con il capo e che con un altro colpo di testa il Principe Giuseppe Giannini piazzò nella zona giusta e favorevole per andare a segno.

Altre grosse emozioni non se ne vissero in quel pomeriggio capitolino dal clima frizzante, preludio primaverile.

Si perpetrarono soltanto pochi e innocui tentativi offensivi su entrambi i fronti.

Da una parte, con il centravanti tedesco campione del mondo Rudi Voeller e il terzino Amedeo Carboni (altro ex).

Dall’altra con il nostro bomber Alessandro Melli, che vanamente ci provò in mezza rovesciata.

L’ultimo brivido, al 90′, fu tutto nostro e poteva regalarci un successo a sorpresa.

Il compianto Tarcisio Catanese dalla destra confezionò un cross molto pericoloso in area. Solo per un soffio Brolin non riuscì ad agganciarlo per trasformarlo.

Nella slide: Stefano Cuoghi affrontato dai difensori romanisti Sebastiano Sebino Nela e da Aldair. Nelle foto: un intervento di testa di Apolloni; Catanese affronta Di Mauro; Minotti e Georges Grun fanno la guardia ad Aldair e Carboni in area Crociata; l’arbitro Tullio Lanese di Messina prima si confronta con Voeller, poi con Daniele Zoratto e Giannini; l’esultanza di Di Mauro e Voeller per il gol del pareggio; il tentativo di Carboni, che Taffarel neutralizzerà; Voeller controllato da Apolloni e Minotti. Qui sotto: i tifosi Crociati nel Settore Ospiti dell’Olimpico.