Parma, 25 Febbraio 2021 – Al di là del Passo della Cisa, sul campo dello stadio Alberto Picco di La Spezia, la nostra prima vittoria in partite di campionato fu festeggiata domenica 8 maggio 1977.
Fu un successo di misura (0-1), che si materializzò al 60′.
Lo concretizzò Carlo Turella, che qualche mese prima fu l’acquisto più costoso del compianto Ernesto Ceresini alla sua prima stagione da presidente (120 milioni delle vecchie lire).
Turella, che arrivava dal Foggia, era una classica ala destra di quell’epoca.
Portava sempre la maglia con il sette sulla schiena, il numero d’ordinanza all’epoca per quel ruolo.
Era soprannominato Serpico, per una vaga somiglianza al celebre poliziotto statunitense raccontato anche da un film di quegli anni.
Carlo Turella a Parma non rese secondo le aspettative e l’investimento fatto dal club, ma quel giorno segnò una rete importante.
Lui, che aveva il compito di confezionare i cross per i suoi compagni d’attacco, quella domenica finalizzò in area un traversone calciato dal fondo dall’attaccante borgotarese Fabio Borzoni.
Serpico colpì di testa il pallone, spiazzando il portiere spezzino Maurizio Moscatelli.
E’ la Storia Crociata che raccontiamo, per prepararci a vivere il prossimo Spezia-Parma, in programma sabato 27 febbraio (ore 15) per la 24^ Giornata di Serie A Tim 2020/2021.
Lo 0-1 del Picco permise al Parma di raggiungere il secondo posto del girone B della Serie C, a due punti dalla capolista Pistoiese.
Fu solo un’illusione. Il distacco con i toscani si ampliò due settimane dopo, quando Michelangelo Benedetto e compagni persero lo scontro diretto a Pistoia.
La trasferta di La Spezia segnò il debutto da mister in prima squadra dell’ex campione parmigiano Bruno Mora.
Il presidente Ceresini lo promosse dopo aver esonerato Tito Corsi qualche giorno prima, al ritorno dal viaggio in Inghilterra per il Torneo Anglo-Italiano.
Nella slide: Turella esulta. Nelle foto: Borzoni (in alto a sinistra) e Mora (in basso a destra).