Parma, 27 Ottobre 2021 – La Storia Crociata a Cittadella ha impresso il pareggio a suon di reti (2-2) che il 16 maggio 2009 sancì l’immediata promozione in Serie A dopo la retrocessione patita un anno prima.

Sul campo dello stadio Piercesare Tombolato, poi, abbiamo vinto in un uggioso pomeriggio autunnale di quattro anni fa.

Fu una vittoria sottoscritta da una doppietta di Emanuele Calaiò, in uno dei suoi giorni grazia.

Questa partita, datata sabato 17 novembre 2017, è l’emozione storica che riviviamo in attesa di ritornare a giocare nella cittadina padovana domani, giovedì 28 ottobre, in serata (ore 20:30), Cittadella-Parma, valevole per la 10^ giornata di serie B 2021/2022.

La nostra squadra sbloccò il risultato alla fine del primo tempo (41’) con un contropiede da manuale.

L’azione, a cui diede il via un’invenzione di Yves Baraye, si sviluppò tutta con tre tocchi di palla di prima intenzione.

Il colpo del fantasista senegalese imbeccò Roberto Insigne, che entrò direttamente in area e servì, al suo fianco, Calaiò, il quale realizzò di sinistro (0-1).

I padroni di casa pareggiarono al 73’ su calcio di rigore.

L’arbitro Marco Serra di Torino lo concesse perché Antonino Barillà atterrò Andrea Schenetti al suo ingresso in area.

Il penalty fu trasformato da Manuel Iori.

Lo storico capitano del Cittadella spiazzò Pierluigi Frattali con un tiro rasoterra, che pose la palla alla destra del nostro portiere (1-1).

All’80’ i granata rimasero in dieci per un fallo da ultimo uomo su Calaiò del difensore di origine parmigiana Davide Adorni.

Il Parma portò a casa il successo poco dopo.

All’84′ Insigne dal centro del terreno di gioco aprì sulla sinistra per Antonio Di Gaudio, subentrato a Baraye poco prima del pareggio.

Totò crossò basso per l’Arciere, che con una zampata sotto rete anticipò l’estremo Enrico Alfonso e concluse, correndo a esultare a suo modo sotto al Settore Ospiti.

Nelle foto: la formazione titolare del Parma; Gianni Munari in azione a centrocampo; il tifo Crociato nel Settore Ospiti; una conclusione di Insigne; Di Gaudio affonda per crossare per il raddoppio di Calaiò; l’esultanza dell’Arciere dopo il gol della vittoria, inseguito dai compagni e con i tifosi.