Parma, 20 Novembre 2021 – Il ricordo a ritroso nel tempo delle partite di campionato con il Cosenza allo stadio Ennio Tardini si arresta al più recente, datato domenica 1 ottobre 1989.

E’ questa la Storia Crociata tra le due squadre che raccontiamo, in vista della prossima loro sfida sul nostro campo in programma domani, domenica 21 novembre (ore 14) per la 13^ giornata di Serie B 2021/2022,

E’ il più brillante, tra i cinque capitoli scritti dagli albori degli Anni Sessanta, quando i due club cominciarono a intercettarsi.

Fu una delle tappe d’avvio del percorso del Parma di mister Nevio Scala verso la prima storica promozione in Serie A.

Fu una vittoria inoppugnabile (5-1), attivata da due difensori.

Enzo Gambaro, terzino velocissimo, dalle spiccate doti atletiche, ma con una tecnica grezza, al 22′ segnò un eurogol.

Da fuori area scoccò un fortissimo tiro di destro che spiazzò il portiere Francesco Nocera (1-0).

Al 35′ Capitan Lorenzo Minotti, implacabile di testa, mise in rete un pallone dipinto in area da una precisa pennellata su punizione dalla destra del compianto Tarcisio Catanese (2-0).

Con un pallonetto di destro, calciato appena dentro all’area avversaria su una ribattuta dopo un suo stesso tentativo di sinistro, Alessandro Melli al 38′ dilatò ulteriormente il momentaneo punteggio prima dell’intervallo (3-0).

All’inizio del secondo tempo (47′) Gigi Marulla accorciò le distanze.

La bandiera del Cosenza, alla cui memoria é intitolato lo stadio dei rossoblù calabresi, approfittò di un retropassaggio errato del nostro centrocampo e superò il nostro portiere Giacomo Zunico, il quale in uscita non riuscì a bloccarlo (1-3)..

Fausto Pizzi ‘il re del gol‘, trasformando un calcio di rigore concesso al 70′ dall’arbitro Giuseppe Rosica di Roma per un fallo di mano, amplificò il divario (4-1).

Il risultato assunse le sembianze di una manita all’84′, quando Melli finalizzò un contropiede con un tocco in diagonale di destro (5-1).

Se Maurizio Ganz non avesse sbagliato allo scadere un penalty, il successo sarebbe stato tennistico.

Nelle foto: l’esultanza di Pizzi e il tifo della Curva Nord.