Brescia, 11 aprile 2022 – Al termine del match del Rigamonti finito 1-0, il tecnico dei Crociati Beppe Iachini ha incontrato i giornalisti in sala stampa.

“Per quel che si è visto Brunetta non ha fatto una brutta partita, è arrivato tre volte davanti alla porta e purtroppo non è riuscito a fare gol. Peccato perché noi siamo partiti bene sul piano del gioco. Loro hanno avuto un’occasione di testa; poi la squadra ha continuato a giocare e nel secondo tempo siamo arrivati quattro volte davanti alla porta ma senza fare gol. Noi lo abbiamo subìto su autogol, c’è stata un po’ di sfortuna. Oggi avevano 13 assenti, la squadra ha dato tutto sul piano del palleggio, dell’attenzione e in difesa ha concesso pochissimo. Ci è mancato il gol come successo altre volte. La prestazione c’è stata, dovevamo essere più cinici, avremmo messo la partita su binari diversi”

“Il Parma ha giocato con personalità, ha fatto la sua partita, sta giocando bene da diverso tempo, crea tante situazioni ma non sempre riesce a mettere la palla dentro. Ci mancavano 13 giocatori, giochiamo con ragazzi giovani ma non è un alibi, oggi la squadra ha fatto tutto quello che doveva fare, se fossimo passati in vantaggio avremmo parlato di un’altra partita: chi segna prima mette la partita su binari tattici e psicologici diversi. La squadra ci teneva, sulla prestazione non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Peccato non aver concretizzato, concedendo allo stesso tempo quasi nulla: per il Brescia è stata una delle gare nelle quali ha tirato meno in porta rispetto alle altre”.

“Ripartiamo cercando di fare il massimo dei punti e di dare il massimo. I ragazzi devono continuare a giocare con questo atteggiamento, cercando di essere più cinici”.

“Pensiamo a questa stagione. Sono cresciuti tanti giovani, pensiamo a giocarci queste gare al meglio come fatto fino a oggi dando il massimo. Il difetto è quello che non sempre concretizziamo le occasioni. Se ci mancano punti al netto delle assenze il rammarico è il non aver concretizzato le occasioni create”.

“Il Brescia è costruito per la promozione, ha giocatori di abilità, ha una rosa importante con un allenatore bravo che conosco. L’aver abbassato le loro percentuali significa che hanno avuto un cliente scomodo. Bravo il Brescia ad essere più cinico. Peccato, i ragazzi meritavano di più”.

“Simy? Davanti ci voleva a un certo punto una certa rapidità di esecuzione negli spazi stretti con Bonny. Pandev poteva avere sempre una giocata determinante, Tutino aveva speso tanto, in quel momento ci servivano rapidità e freschezza nell’uno contro uno”.