Collecchio, 11 settembre 2022 – Ecco le parole di Mister Fabio Ulderici alla vigilia di Parma-Sassuolo, 2^ Giornata di Andata 1^ Fase Campionato Serie A Women:
Mister Fabio Ulderici, siamo alla vigilia di Parma-Sassuolo, come arriva la squadra a questo appuntamento?
“Arriviamo bene, arriviamo cariche, con una gran voglia di fare, anche perché sarà un momento importante, un momento storico, perché giochiamo la nostra prima partita nella nostra casa, al Tardini, e lo facciamo davanti al nostro pubblico: quindi siamo contente e non ne vediamo l’ora. Chiaro: questa esperienza non deve assolutamente creare o alzare la tensione, ma solo darci carica ed ulteriori motivazioni per fare una grande gara”.
Uno stadio come il Tardini non è usuale nella Serie A Femminile: solo il Parma Calcio fa giocare le proprie prime squadre, maschili e femminili, nello stesso impianto…
“Noi non siamo assolutamente abituati a questi palcoscenici, però spero che sempre più squadre possano fare quello che sta facendo il Parma, ossia dar la possibilità alle ragazze di giocare in grandi stadi: questo potrebbe essere un grande passo in avanti per tutto il movimento. Noi abbiamo la fortuna di poterlo fare, siamo felicissimi e non ne vediamo l’ora…”
Auspichiamo che la risposta del pubblico possa essere delle migliori…
“Sarà un appuntamento storico, sarà una partita importante e siamo consapevoli di quanto sia fondamentale la presenza del pubblico, dei nostri tifosi, che ci possono dare una mano dal di fuori: quindi invitiamo veramente tutte le persone di Parma a vedere queste ragazze. Sono ragazze che hanno una gran voglia di fare bene, di fare innamorare tutta la città di Parma di loro e quindi speriamo di vedere tante persone domani sera a sostenerci e sono certo sarà così.”
In occasione dell’ultima amichevole con il Ravenna le ragazze erano contate per via di nazionali ed infortuni: riuscite a recuperare qualcuna?
“Purtroppo non tutte possono essere presenti e disponibili: abbiamo alcune assenze pesanti per noi, ma io non amo – e non l’ho mai fatto neanche in passato – parlare di chi non c’è, penso sia corretto parlare delle ragazze che sono a disposizione. Il fatto di avere ancora oggi, dopo l’ultimo allenamento, dei dubbi, dimostra il fatto che le ragazze hanno lavorato benissimo durante la settimana e questo penso sia una grandissima fortuna per l’allenatore e per tutto lo staff. Speriamo di poter recuperare velocemente le ragazze che sono assenti, perché essendo giocatrici importanti, sarebbe utile poterle avere con noi, però io penso che domani sera, le ragazze a disposizione, saranno all’altezza della situazione: hanno una gran voglia di giocare. Noi ci ragioniamo su ancora un po’, cercando di toglierci qualche dubbio che abbiamo ancora in testa e poi domani affrontiamo la gara al massimo”.
Come l’Inter, anche il Sassuolo è una formazione già affrontata nel pre-season…
“Il Sassuolo è una squadra che conosciamo molto bene, che è formata da un blocco di giocatrici che da tempo è lì e che quest’anno ha aggiunto delle ragazze nuove, tra l’altro molte delle quali le avevo allenate io nella passata stagione. E’ una squadra che ha dei punti forti ai quali dovremo essere attente: però sappiamo anche che hanno delle caratteristiche che noi dobbiamo cercare di attaccare, per poter fare al massimo la nostra partita. Abbiamo lavorato bene in settimana, abbiamo cercato di prepararla al massimo come facciamo sempre; però, a prescindere dalla gara, io spero veramente di vedere un passo in avanti delle nostre ragazze su quella che è la nostra idea di calcio, la nostra filosofia, quello che stiamo cercando di portare avanti dall’inizio, ossia vedere una squadra che con coraggio affronti ogni gara, che provi a comandare il gioco, a vivere con serenità la metà campo avversaria senza aver paura dello spazio dietro, che sappia vivere i momenti della gara. Facevo un esempio, alle ragazze, in settimana: a prescindere da quella che è stata la partita con l’Inter, è un dato di fatto che se non avessimo preso il gol del 2-0 all’ultimo minuto del primo tempo o quello del 3-0 al primo minuto del secondo tempo, la partita avrebbe potuto andare in direzioni differenti e questo ci deve far capire come sia determinante vivere al massimo i momenti della gara, perché i momenti della gara determinano…”
