Parma, 6 ottobre 2022 – La Storia Crociata in campionato nell’antica Arena Garibaldi di Pisa, ora intitolata anche al leggendario presidente del club toscano Romeo Anconetani, è avara di soddisfazioni.
Il campo e gli spalti che sorgono a due passi dalla celebre Piazza dei Miracoli con la sua torre pendente, per il Parma Calcio sono storicamente ostici.
Vi si è vinto una sola volta, nel novembre 1990 in Serie A, con un successo già raccontato (cliccare qui).
Vi abbiamo festeggiato, cinque mesi prima, all’ultima giornata della stagione, con un pareggio ricco di reti (2-2) la nostra prima promozione nella massima categoria a braccetto con il Pisa, un traguardo che era già stato conquistato matematicamente da entrambi nelle precedenti settimane.
Vi abbiamo, a volte, sfoderato prestazioni di carattere, pur senza vincere.
Una di queste, in Serie B, risale a trentasette anni fa, al Parma della stagione 1984/1985 che retrocedette, ma che alternò spesso prove convincenti, contraddistinte da determinazione e grinta.
Come domenica 3 marzo 1985, all’Arena Garibaldi, di fronte al Pisa che al temine del torneo fu promosso da primo in classifica.
I padroni di casa passarono in vantaggio al 10′.
Realizzò su calcio di rigore Wim Kieft Il centravanti olandese spiazzò, tirando di sinistro, il nostro portiere, il compianto Roberto Dore, che causò il fallo da rigore atterrando l’altro attaccante nerazzurro, Paolo Baldieri (1-0).
I Crociati, malgrado questo brutto colpo iniziale, non cedettero di un millimetro.
Giocarono senza indugi, si proposero in avanti e pareggiarono soltanto dopo venti minuti dalla rete pisana.
Fu Marco Macina, al 30‘, a recuperare il risultato.
La nostra punta fu il terminale, con un tocco di sinistro sotto porta, di una bella azione condotta sulla destra (1-1).
Il Pisa capolista non riuscì a superare quel coriaceo Parma che lottava, purtroppo invano, per la salvezza.
Nella slide: Marco Macina in azione. Nelle foto: il tifo Crociato all’Arena Garibaldi il 3 marzo 1985.