Parma, 26 gennaio 2023 – Le dichiarazioni del direttore sportivo crociato Mauro Pederzoli, rilasciate durante l’intervento nella trasmissione televisiva “Calcio e Calcio” su 12 Tv Parma.
LA FILOSOFIA DI LAVORO DEL CLUB
“Al Parma lavoriamo di squadra, nel rispetto delle responsabilità di ognuno. C’è una condivisione totale con lo staff tecnico, ma anche con la proprietà. E’ un rapporto continuo e fluido. Dal quale nascono le decisioni, a seconda del proprio ruolo e delle proprie responsabilità. Il direttore viene giudicato dal mercato, ma c’è tutta una gestione quotidiana e giornaliera che viene fatta con lo staff“.
IL MERCATO IN ENTRATA
“Zanimacchia? Sicuramente è una possibilità, ci stiamo lavorando. Il mercato ha i suoi tempi, ci sono mille situazioni da mettere a posto. A volte bisogna avere pazienza, anche se si preferirebbero soluzioni più veloci. Stiamo lavorando. E’ un giocatore che gode di considerazione anche se ci vuole massimo rispetto per la Cremonese, ad oggi è un calciatore della Cremonese. Un attaccante? Il mercato è altamente dinamico, dove può succedere di tutto e soprattutto negli ultimi giorni. Dovere nostro è di stare attenti e di essere pronti fino all’ultimo minuto dell’ultimo giorno. Noi abbiamo molti attaccanti, con Pecchia ragioniamo più come reparto, di giocatori offensivi ne abbiamo. Uno è uscito, Tutino, e lo rimpiazzeremo. E poi staremo alla finestra. Questa squadra ha molti attaccanti, bravi, ha fatto molti gol, una di quelle che ha segnato di più e questa è la nostra idea. Abbiamo tanti attaccanti, tutti diversi e tutti con qualità importanti. E non sentiamo questa necessità. Tutte le rose sono migliorabili e il mercato va vissuto con grande attenzione e partecipazione fino alla fine“.
IL MERCATO IN USCITA
“La cessione di Oosterwolde? Quanto manca non c’è risposta, sicuramente ha destato interesse di tanti club in tanti paesi. E’ qui solo da un anno ma si è messo in grande evidenza per le prestazioni e le doti che ha, chiunque conosce il calcio può riconoscerle. Lui come altri è stato al centro di mille chiacchiere e di mille interessi. Il Parma non mette in vendita e non offre nessuno dei suoi giocatori, sono tutti scelti e tutti nostri. Sono pedine importanti. E’ chiaro che quando c’è tanto interesse per un giovane, bisogna guardare la parte nostra ma anche assecondare il desiderio del giocatore. Davanti a certe offerte abbiamo l’obbligo e il dovere di prenderle in considerazione. Sohm? Richieste ce ne sono davvero per i tanti giovani e questo ci rende orgogliosi. Lavoriamo tanto sui giovani, abbiamo un lavoro di scouting importante, molti li abbiamo presi e stanno trovando spazio. Destano interesse di altri club, questo ci dà soddisfazione. Sohm ha destato interesse di tanti, ma è e rimarrà un giocatore del Parma. I giovani in prestito? No, l’idea non è questa. La rosa, costruita a giugno, è numerosa e completa, con caratteristiche diverse nei singoli ruoli. Crescendo e migliorando per arrivare fino a fine stagione. E per l’impiego che il nostro allenatore ha fatto. Siamo la squadra di Serie B che ha dato più spazio ai giovani, ed è ovvio che è un percorso di crescita e deve andare avanti ed essere completato. Quindi prestare giocatori e toglierli all’allenatore in questo momento, non è la nostra priorità“.