Parma, 11 ottobre 2023 - Carlo Ancelotti a Parma, da oggi sarà chiamato Dottore. Questa mattina all’Università di Parma ha ricevuto la Laurea ad Honorem, durante la cerimonia di conferimento della Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive e adattate. Un momento toccante ed emozionante, che ha colpito l’allenatore del Real Madrid fino alla commozione durante la lectio doctoralis che ha tenuto in un’aula affollatissima e attentissima.

Presente una delegazione del Parma Calcio, squadra di cui Ancelotti è stato calciatore prima e allenatore poi. Ad accoglierlo nell’auditorium Paganini c’erano l’MDS Roel Vaeyens, l’allenatore Fabio Pecchia, lo staff tecnico (Coppola, Ferrone, Troianiello, Visconti) e l’area Performance & Analytics con il responsabile Mathieu Lacome e lo staff (Mandorino, Salvo, Corradini, Morabito, Platone, Becagli, Conti). Con Vaeyens e Pecchia l’allenatore si è intrattenuto a parlare prima della cerimonia, qualche battuta, foto, abbracci e strette di mano. Fino alla consegna da parte del Managing Director Sport, Roel Vaeyens, che ha voluto omaggiare a nome del Club l’allenatore più vincente del mondo. Una maglia del Parma Calcio personalizzata con il numero 10, numero che sta a indicare la maglia con cui Carletto ha giocato con i nostri colori e che lo ha consacrato.

La maglia più indossata con il Parma è stata la numero 9 (46 volte), la 10 l’ha portata per 14, mentre in due occasioni ha vestito la 7. Ma è proprio con la “10” che Ancelotti ha caratterizzato il finale della stagione 1978-79, da maggio a giugno, culminata con la vittoria dello spareggio per la Serie B vinto a Vicenza contro la Triestina, in cui segnò il gol del definitivo 3-1. Dopo poche settimane, passò alla Roma. 

Oggi è tornato a Parma, 44 anni dopo, per celebrare la cerimonia della sua Laurea ad Honorem. Davanti al Rettore Paolo Andrei, al Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle attività motorie preventive e adattate Prisco Mirandola, al Delegato del Rettore allo sport Marco Vitale e al giornalista Luigi Garlando, Ancelotti ha riascoltato la sua vita, la sua carriera e ha raccontato i capisaldi della sua vita, da professionista e da uomo. Prima di chiudere con un pensiero bellissimo: “Ho anche 5 nipoti che mi ricordano che sono nonno e che non sono più quel ragazzino che nel ’75 è arrivato a Parma”. Emozione e lacrime, oggi 48 anni Parma e il Parma Calcio hanno celebrato il ritorno del Dottor Carlo Ancelotti, nella città in cui il suo lungo “viaggio” è cominciato.