IL PROGETTO DEL FUTURO
“Serie A? Il ciclo continua, continua il gruppo di lavoro e la squadra. C’è tanta emozione e curiosità per affrontare una nuova esperienza e cade in una partita che dal punto di vista della classifica non determinerà molto ma come obiettivo interno è molto chiaro. Il progetto? Per raggiungere gli obiettivi dietro è necessario un lavoro, questo è frutto di una programmazione, di una continuità, di unione di intenti, che ci ha permesso di portare avanti un lavoro. Un gruppo giovane con un’idea e una filosofia chiara. Ora alziamo tutti le braccia al cielo, per la grande soddisfazione nostra e del Club. E’ un lavoro che è partito almeno per me 22 mesi fa, per il Club e i dirigenti che già c’erano, prima di me, ancora l’anno prima dopo la retrocessione”.
UN CAMPIONATO DIFFICILISSIMO E COMPETITIVO
“Abbiamo raggiunto l’obiettivo in maniera straordinaria, con tre squadre che arriveranno oltre 70 punti e noi lo abbiamo fatto con 3 giornate di anticipo. Un campionato complicatissimo, un finale che ci aspettavamo e di poter giocare queste due partite con un clima diverso. Mi dispiace che l’ultima partita, è vero che abbiamo festeggiato, ma poteva finire in maniera diversa. I ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione, abbiamo tutte le possibilità di ripeterla anche venerdì”.
L’ABBRACCIO CON I TIFOSI E LA CITTA'
’“Quello che ho notato e che c’è stato domenica, è la grande partecipazione e unione con tutta la città conclusa nel post gara. E’ stata fatta con semplicità ma anche con grande partecipazione appunto, un unione pratica e fattiva, siamo usciti dal Tardini e siamo stati in mezzo alla gente, con tifosi, famiglie e bambini. Questa è stata la cosa più bella ed è la dimostrazione di cosa si è creato nell’arco di questi mesi. Tutto fantastico, riavvolgere, c’è ancora una partita, riprendere e poi continuare a lavorare”.