L’UNIONE DELLA SQUADRA
“La Serie A per me è un campionato di livello altissimo e hanno buonissimi portieri che giocano in tante squadre. Ora ho l’occasione di giocare qua e darò il massimo per questo. Non ho seguito tantissimo le partite, le squadre grandi che giocano in Europa le ho viste. E hanno portieri buonissimi. Sarà un campionato difficile, non ho parlato tanto con i compagni e il mister, ma sento che la squadra è molto unita con tutti i calciatori. Quindi con questa unione penso che potrò giocar bene e penso che contribuirà ad aiutare la squadra. Ho fatto solo una settimana di allenamento, sto studiando come giochiamo. Come gioca in difesa è lo stesso che ho fatto al St Truiden, tenendo la palla e vogliamo andare avanti bene”.
DA BUFFON A NAKATA
“La mia forza grande è che la forza con i calci lunghi, la squadra li può sfruttare. Ora sto cercando di capire come gioca la squadra, vedremo. L’impressione di come si mangia a Parma? Meglio di qui non si poteva chiedere. E’ fantastico come si mangia qua. La gente che ho visto e incontrato è stata sempre simpatica, mi sto trovando benissimo. Buffon e Nakata? So che hanno giocato qui ma lo hanno fatto prima che io nascessi. Devo essere sincero e dire che non li ho visti giocare bene, però i calciatori che hanno fatto la storia come loro, sarei felice di giocare bene come loro, significherebbe a gente si ricorderebbe di me”.
IL MIO OBIETTIVO
“Vorrei giocare tutte le partite, più partite possibili. L’investimento del Club? Capisco questa pressione, si parla tanto per ripagare l’investimento della società. Quello che posso fare io è allenarmi bene e giocare meglio possibile. Qui tanti parlano inglese e mi aiuteranno di sicuro. Ho già iniziato le lezioni di italiano e spero di parlare prima possibile l’italiano. Anversa? Ho giocato mezz’ora ed entrare in corsa non è facile. E’ andata bene, abbiamo ottenuto il risultato che volevamo, ho fatto due parate, che è uno dei miei punti di forza”.