Collecchio, 22 agosto 2024 – Le dichiarazioni dell’attaccante Pontus Almqvist, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio alla presenza del Direttore Sportivo Mauro Pederzoli.

Il saluto di benvenuto di Mauro Pederzoli: “Grazie ancora per essere qui. Credo che sia sempre giusto dire due parole e presentare un calciatore nuovo, è sempre un momento piacevole. Sta iniziando il mio quarto anno da Direttore Sportivo qui e tutte le volte, nelle short list che mi presentavano i nostri scout, c’era il nome di Pontus Almqvist. È sempre stato ben presente nei nostri pensieri e ora riesco finalmente a presentarvelo”.

CLUB STORICO E SQUADRA INTERNAZIONALE

'Le mie sensazioni in questi primi giorni a Parma? Sono molto onorato di essere qui. Questo è un Club con una grande storia e quando ho saputo che erano interessati a me ho avvertito subito delle sensazioni molto positive. In queste prime settimane mi sto trovando molto bene ed è come se fossi qui da tanto tempo. Anche la città è molto bella, tranquilla e questo è un Club di professionisti. Cosa mi ha colpito di Parma? Non appena ho saputo dell’interesse del Club ho subito avuto la sensazione che fosse una piazza interessante e importante, poi dopo aver parlato con Pecchia mi sono sentito ancora più sicuro. Mi ha detto che, se fossi stato pronto a lavorare da subito, le occasioni sarebbero arrivate. Era come se ci conoscessimo da tanto tempo e poi, anche dopo, era chiaro per me che la mia destinazione fosse qui. Parma è una società storica e questo è già un punto di partenza. In aggiunta, il gioco del Parma ben si adatta alle mie caratteristiche. Tante leggende svedesi hanno giocato qui e sono in un Club molto internazionale con giocatori di respiro internazionale: ho pensato che Parma fosse il passo di crescita giusto per la mia carriera. Sicuramente imparerò l’italiano, ho già iniziato tre giorni fa: per me è importante e una priorità, sia a livello personale che professionale. Mi piace molto l’Italia e vorrei rimanere qui. Credo che la Serie A sia il campionato migliore e che ti insegni molto anche per le qualità delle squadre che ci sono. Mi piace il cibo italiano, il clima e anche le persone'.

L’ESORDIO IN GIALLOBLU

'Il mio esordio durante la partita contro la Fiorentina? Ho avuto sensazioni molto positive. Mi è piaciuto molto lo stadio Tardini, soprattutto per la vicinanza dei tifosi al terreno di gioco e la possibilità di sentire il loro supporto. Credo di aver fatto bene, di stare lavorando bene e di dover continuare su questa strada. Spero di avere le opportunità per far vedere sempre di più le mie qualità in campo. Sabato ho visto lo stile di gioco che mi aspettavo di vedere, che piace a me e che si adatta bene alle mie caratteristiche. Sono contento di essere qui. Se mi aspettavo di esordire subito? Sono pronto a tutto, poi le scelte dipendono dall’allenatore. Se gioco 1 minuto o tutti i 90 minuti darò comunque tutto quello che posso in campo'.

CALCIATORE VELOCE E DI QUALITÀ

'Dove mi piacerebbe giocare? Ho giocato in diversi ruoli e ricoperto tutte le tre posizioni di attacco: esterno alto a destra, esterno alto a sinistra e attaccante centrale. Da parte mia vanno bene tutte, sceglierà poi l’allenatore. Come qualità sono molto veloce, ho una buona tecnica e voglio mostrare alla squadra cosa posso fare. La mia condizione atletica attuale? Mi sento molto bene, mi sono allenato a lungo durante l’estate in Svezia con il mio preparatore personale. Ovviamente è diverso quando arrivi ad allenarti in una squadra, ma mi sento molto bene, quasi al 100%'. 

CAMPIONATO DIFFICILE

'Lo scorso anno al Lecce? La prima stagione in Serie A mi ha insegnato che non puoi mai mollare in nessuna partita e che tutti i match sono difficili, sia contro le squadre più forti che contro quelle meno blasonate. Tutte le squadre hanno le qualità e l’opportunità di vincere: ho imparato che bisogna stare concentrati per tutti i 90 minuti. Il mio inizio lo scorso anno? In una stagione ci sono sempre alti e bassi. All’inizio della scorsa stagione mi sentivo molto libero e questo mi ha permesso di fare bene, poi mi sono infortunato a metà stagione e non sono più riuscito a recuperare al 100%. Ora non ho problemi fisici, questo è un nuovo inizio e voglio continuare sulla strada dell’inizio della scorsa stagione a Lecce'.

IBRAHIMOVIĆ, KULUSEVSKI E BROLIN

'Se incontrassi Zlatan Ibrahimović sabato al Tardini? Ho già giocato contro il Milan l’anno scorso a Lecce e ho provato a parlargli, ma era già andato via. Se ci fosse l’occasione di vederlo sabato, parleremo sicuramente. Di che cosa? Vedremo in base a come andrà la partita. Kulusevski? Mi piacerebbe molto seguire le sue orme anche qui a Parma. Ho la massima fiducia in Pecchia, anche con D’Aversa a Lecce mi sono trovato molto bene. Insieme a Pecchia credo che potremo fare grandi cose. Tomas Brolin? Con Media Team ho postato alcuni contenuti insieme ad altri giocatori svedesi qui a Parma e Brolin ha subito condiviso il mio post. Da lì è venuta l’idea di fare qualcosa con lui qui a Parma, magari un video per i social o qualcosa a livello mediatico'. 

PARMA-MILAN

'La partita di sabato contro il Milan? Personalmente mi sto impegnando per prepararmi al meglio ed essere al massimo delle energie, ma anche vivere la partita con leggerezza. Anche a livello di squadra vogliamo mantenere la continuità avuta anche in passato e c’è massima fiducia tra noi come gruppo e nei confronti dell’allenatore. Vogliamo scendere in campo, far vedere il nostro gioco e divertirci'.