Parma, 23 novembre 2024 - Le dichiarazioni dell’allenatore Fabio Pecchia, rilasciate al termine della partita Parma-Atalanta, valida per la 13ª giornata della Serie A Enilive 2024/25.

“Credo che oggi l’abbiamo subita, soprattutto se dopo 5 minuti vai sotto, contro un’Atalanta forte forte anche dal punto di vista tecnico e non solo fisico. Soltanto negli ultimi 5 minuti abbiamo avuto la possibilità di riaprirla. Poi però, nel secondo tempo, abbiamo avuto un grande approccio ed è stato molto bello. Devo fare i complimenti ai miei perché non era semplice reagire, non era facile affrontare dal punto di vista mentale l’Atalanta in quel modo. Gran gol di Cancellieri, l’abbiamo tenuta lì, con i cambi abbiamo continuato a spingere. C’era la possibilità di fare il 2-2 con il rischio di prendere il terzo. L’Atalanta vince contro chiunque, vince in Italia e vince all’estero. Il modulo offensivo? In generale credo nel nostro metodo e nei miei ragazzi, cerco di esaltare le caratteristiche dei calciatori che ho a disposizione. Cancellieri? Ha una grande voglia e capacità, oltre a determinazione e un gran sinistro. Ha fatto un gol di qualità e di forza. È con noi da qualche mese, ci voglio lavorare da esterno a destra riesce a esprimere, lo fa anche come punta però. La sua crescita dipenderà dall’evoluzione, ha un bel potenziale per il nostro calcio. Siamo in una fase del nostro percorso che è anche questo: siamo una squadra così giovane che bisogna sottolinearlo. Nella prima parte, dopo il gol, abbiamo subito la forza e la qualità dell’Atalanta. Nel secondo tempo abbiamo avuto maggiore consapevolezza del proprio potenziale e dei propri mezzi, siamo in grado di fare cose buone e c’è stata maggiore determinazione. Nei dettagli abbiamo tenuto una partita viva. Non abbiamo regalato un tempo, dico che l’abbiamo giocato e l’Atalanta è stata più forte, ha dimostrato la sua forza e nel momento in cui spingeva noi abbiamo sofferto. Nella parte finale del primo tempo ci siamo rialzati e abbiamo creato delle occasioni, nel secondo tempo la squadra è stata bella, con maggiore consapevolezza e tranquillità nella gestione della palla. Abbiamo offerto una prestazione che rispecchia il nostro modo di lavorare e stare in campo, non abbiamo regalato nulla, semplicemente l’Atalanta ha dimostrato il suo valore. Benedyczak? Ha bisogno di giocare, la sua assenza è stata lunga, 5-6 mesi. E soprattutto per un calciatore così fisico. Sono contento perché non pensavo potesse entrare così subito dentro la gara, ovviamente gli manca il ritmo partita che può trovare solo giocando. E’ un calciatore importante per noi, ha delle qualità offensive diverse dagli altri. Leggerezza senza essere superficiali? Intendo dire di essere come il secondo tempo di oggi, giocare senza pensare a quello che ci troviamo davanti. Nel secondo tempo c’è stato questo tipo di approccio, di voler giocare in quel modo in possesso della palla. Più passano le partite e più la squadra acquisisce consapevolezza e maturità”.