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L’ALLENATORE FABIO PECCHIA: “IL GENOA HA FATTO COSE IMPORTANTI. VOGLIO RIVEDERE LO SPIRITO DI DOMENICA”

Collecchio, 11 gennaio 2025 – Le dichiarazioni dell’allenatore Fabio Pecchia, durante la conferenza stampa di presentazione della ventesima giornata di campionato contro il Genoa, rilasciate nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio.

 

LA SQUADRA È QUASI AL COMPLETO

È stata una settimana regolare, rispetto a domenica non avremo Benedyczak. Dennis si è allenato in modo parziale, parte con noi ma è da gestire. Il gruppo è quasi al completo. Estévez non recupera così come non c’è Bernabè. Per Adrian iniziamo a vedere un po’ di luce ma si deve essere moderati e dare tempo giusto per il reintegro. Løvik e Marcone ci saranno. Più semplice per Marcone, mentre più complicato per Løvik che in ogni caso ha fatto una settimana intera con noi”.

 

RINGRAZIO LEO PER QUELLO CHE HA DATO

Questo mese di mercato sarà un mese così, non ci si deve abituare, ma bisogna tenerne conto. Ringrazio Leo per quello che mi ha dato e per come ha lavorato, gli auguro un in bocca al lupo. Ora è arrivato Marcone che ci darà una grande mano, Løvik è qualche giorno che si allena con noi. C’è movimento ma in tutto questo bisogna tenere la testa alla gara”.

IL GENOA HA FATTO COSE IMPORTANTI

Il Genoa, oltre al cambio allenatore, ha avuto anche un cambio di stile e di atteggiamento in campo. È una squadra che in questo periodo ha fatto cose importanti. È una squadra che vuole giocare, proporre ed è aggressiva. Lo scorso anno hanno fatto circa 50 punti, è un gruppo rodato. È abituato a queste situazioni. Poi a Genova troveremo un ambiente stimolante per tutti, anche per noi”.

 

LA CAPACITÀ DI ADATTAMENTO

Ogni volta che giochiamo viviamo la gara e ci portiamo a casa qualcosa. Abbiamo giocato il girone di andata e tutto quello che è stato ce lo portiamo dentro. Ci servirà per il finale di campionato. Ogni gara è diversa e, al di là della posizione di classifica, i ragazzi dovranno essere pronti a capire cosa chiede la partita, come successo con Monza e Toro. La capacità di adattamento deve essere sviluppata ancor di più perché abbiamo bisogno anche di questo. Quello che sarà il finale di stagione non so, dobbiamo pensare a vincere più partite possibili. Tante gare mi hanno lasciato l’amaro in bocca ma quelle esperienze ci devono servire”.

 

L’IDENTITA’ DELLA SQUADRA

A Bonny ogni tanto fa bene la panchina così come a tutti gli altri. Io parlo molto con tutti e ho fiducia. Certo poi ci sono altri aspetti, Bonny, ad esempio, ha giocato molto. Quando abbiamo perso Charpentier, abbiamo perso un riferimento molto simile ad Angelo, quindi, ogni altra alternativa è chiaro che è totalmente differente, anche nel sistema di gioco. Nelle ultime gare ho cambiato molto durante i 90’, ma nella zona alta, non nella linea difensiva. Tutte le altre posizioni dove non ci sono cambi si devono trovare soluzioni a gara in corso: il maggior inserimento di tanti calciatori diversi, anche un maggior inserimento di Almqvist nel gruppo, di Hainaut, ma anche di Cancellieri e Mihaila. Chiaro sono altre alternative, soluzioni che mi danno la possibilità di cambiare senza stravolgere l’identità della squadra. L’aspetto tattico è importante ma l’aspetto fondamentale è lo spirito del gruppo. E quello spirito che ho visto domenica lo voglio rivedere”.

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MIHAILA PUO’ DARE UN GRANDE CONTRIBUTO

Io sono felicissimo per Mihaila perché non è semplice. Ma lo spirito che ha mostrato e la voglia di mettersi a disposizione della squadra, credo che questo sarà premiato. Deve continuare e deve insistere perché ha le qualità per dare un grande contributo alla squadra”.

 

ABBIAMO BISOGNO DI TUTTI

Trabucchi e Plicco stanno aiutando la squadra. Noi abbiamo bisogno non solo chi scende in campo, ma anche di chi si allena quotidianamente con il gruppo portando leggerezza e positività tipica dei ragazzi, tifosissimi oltretutto del Parma. Sono un valore aggiunto, devono continuare a lavorare e a stare dentro, mai dire mai, per me la porta è aperta e io non guardo la carta di identità”.

 

COLOMBO HA ESPERIENZA E SAPRÀ GESTIRE L'AMBIENTE

Credo che per l’esperienza che ha e ha maturato in questi anni, è un arbitro forte e in grado di gestire un ambiente che spinge ed è particolarmente acceso come quello di Marassi, ed è una partita importante. Ho fiducia”.

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