IL GENOA HA FATTO COSE IMPORTANTI
“Il Genoa, oltre al cambio allenatore, ha avuto anche un cambio di stile e di atteggiamento in campo. È una squadra che in questo periodo ha fatto cose importanti. È una squadra che vuole giocare, proporre ed è aggressiva. Lo scorso anno hanno fatto circa 50 punti, è un gruppo rodato. È abituato a queste situazioni. Poi a Genova troveremo un ambiente stimolante per tutti, anche per noi”.
LA CAPACITÀ DI ADATTAMENTO
“Ogni volta che giochiamo viviamo la gara e ci portiamo a casa qualcosa. Abbiamo giocato il girone di andata e tutto quello che è stato ce lo portiamo dentro. Ci servirà per il finale di campionato. Ogni gara è diversa e, al di là della posizione di classifica, i ragazzi dovranno essere pronti a capire cosa chiede la partita, come successo con Monza e Toro. La capacità di adattamento deve essere sviluppata ancor di più perché abbiamo bisogno anche di questo. Quello che sarà il finale di stagione non so, dobbiamo pensare a vincere più partite possibili. Tante gare mi hanno lasciato l’amaro in bocca ma quelle esperienze ci devono servire”.
L’IDENTITA’ DELLA SQUADRA
“A Bonny ogni tanto fa bene la panchina così come a tutti gli altri. Io parlo molto con tutti e ho fiducia. Certo poi ci sono altri aspetti, Bonny, ad esempio, ha giocato molto. Quando abbiamo perso Charpentier, abbiamo perso un riferimento molto simile ad Angelo, quindi, ogni altra alternativa è chiaro che è totalmente differente, anche nel sistema di gioco. Nelle ultime gare ho cambiato molto durante i 90’, ma nella zona alta, non nella linea difensiva. Tutte le altre posizioni dove non ci sono cambi si devono trovare soluzioni a gara in corso: il maggior inserimento di tanti calciatori diversi, anche un maggior inserimento di Almqvist nel gruppo, di Hainaut, ma anche di Cancellieri e Mihaila. Chiaro sono altre alternative, soluzioni che mi danno la possibilità di cambiare senza stravolgere l’identità della squadra. L’aspetto tattico è importante ma l’aspetto fondamentale è lo spirito del gruppo. E quello spirito che ho visto domenica lo voglio rivedere”.