VOGLIO DIVENTARE UN GRANDE CALCIATORE DEL PARMA E FARE LA STORIA
“La stagione in Norvegia è diversa rispetto a qui in Italia. Arrivo dalla pausa invernale, mi sento bene e riposato. Anche le prove fisiche hanno dato esito positivo. Sento grande energia, sicuramente ne ho di più rispetto a prima della pausa per le vacanze natalizie. Sono il primo norvegese del Parma e ne sono onorato, mi piacerebbe contribuire a fare la storia di questo Club. Del Parma ricordo grandissimi calciatori come Buffon, Cannavaro, Thuram, Crespo. Vorrei anche io diventare un grande calciatore del Parma. Vediamo come andranno le cose. La Serie A è uno dei maggiori 5 campionati europei, la qualità è molto alta. Io ho giocato anche in Europa, ma ritengo che la Serie A sia una bella sfida. La mia aspettativa è divertirmi e crescere, diventando uno dei grandi di questo campionato. Mi sento pronto per la Serie A e per aiutare la squadra a vincere. Per quanto riguarda i miei punti di forza, dico velocità, agilità e corsa fluida in attacco e in difesa. Mi sento un calciatore moderno che ama dribblare, che sa attaccare. Mi piacerebbe anche fare una buona impressione sui tifosi magari facendo qualche show, insomma vorrei mettere in mostra le mie capacità”.
LA MIA FAMIGLIA È ORGOGLIOSA CHE IO SIA QUI
“I miei genitori sono orgogliosi che giochi in Serie A. Loro giocavano, ma non a livelli altissimi, lo facevano per divertirsi, ma essendo dei grandi appassionati di calcio conoscevano il Parma e i grandi calciatori che sono stati qui. Sono orgogliosi che io sia qua”.
RIISE, UNA FONTE DI ISPIRAZIONE
“Tutti conoscono John Arne Riise, ha giocato tantissime gare in Premier, poi è stato a Roma e a Monaco. È stato un grande terzino ed è una fonte di ispirazione per me”.