LEGA B, ASSEMBLEA AL CONI: CLUB UNITI SUL DIRITTO D’INTESA, RIFORMA CAMPIONATI E MODIFICA LAVORO SPORTIVO
Roma, 7 Dicembre 2023 - Assemblea di Lega B presso il Salone d’onore del Coni di Roma con tutte le società presenti. In apertura ha visto il presidente Mauro Balata ringraziare dell’ospitalità il presidente Giovanni Malagò, il quale a sua volta ha portato il proprio saluto in video alla famiglia della Serie B.
Nelle comunicazioni il presidente Balata ha sottolineato i vari obiettivi raggiunti, tra cui l’incremento degli ascolti tv nelle prime 14 giornate di questa stagione, rispetto alla 21/22 e 22/23. Una crescita che va di pari passo con quella della competitività e della qualità tecnico agonistica del campionato di B.
Comunicato inoltre l’avvio della commercializzazione dei diritti televisivi delle dirette sul territorio nazionale per la seconda metà di gennaio, così come è stata confermata la durata dell’offerta su base triennale. Inoltre, Il presidente ha informato l’Assemblea di una proposta innovativa per semplificare ed accelerare la realizzazione di nuovi impianti ed ammodernare quelli esistenti che verrà resa pubblica e presentata al Governo il prossimo gennaio.
la Commissione istituita dalla Lega B ha concluso lo studio sugli effetti del decreto legislativo sul lavoro sportivo con attenzione al tema dell’apprendistato. Dai relatori (Francesco Dini presidente Cremonese, Paolo Armenia direttore generale della Cremonese e Federico Merola vicepresidente del Sudtirol) e da tutta l’Assemblea è emersa la preoccupazione verso la nuova normativa che rischia di diminuire o addirittura azzerare gli investimenti sul settore giovanile. Verrà inviata alla Figc una serie di proposte alternative, con l’obiettivo di aprire un tavolo tecnico che elabori una riforma di questa normativa da presentare al Governo.
l’Organo di vigilanza ha elogiato il percorso di trasparenza e compliance intrapreso dalla Lega negli ultimi anni, con aggiornamento del modello organizzativo e un focus sul whistleblowing. Sul Tema riforme, i club hanno confermato l’urgenza di una riforma dei campionati che preveda per la B una riduzione del turnover, attualmente di sette società ogni anno tra promozioni e retrocessioni. Sono stati infine resi noti i dati sull’utilizzo dei giovani e degli italiani che confermano come la B, rappresenti il miglior modello per valorizzare il sistema calcistico italiano.