Collecchio, 13 settembre 2023 - Le dichiarazioni del Managing Director Sport, Roel Vaeyens, durante il colloquio con i giornalisti nella sala stampa del Mutti Training Center di Collecchio.
IL LAVORO DEL NOSTRO TEAM: DARE SEMPRE IL MASSIMO
”Ho ricevuto la conferma di quello che pensavo prima di arrivare. Avevo guardato molte partite, non solo del Parma Calcio, ma anche di altri club; è un campionato molto difficile, ogni gara è molto chiusa ed equilibrata e non c’è grande differenza tra i risultati delle squadre nelle posizioni più alte e di quelle nelle posizioni più basse della classifica. Alcuni dei club considerati favoriti, o quelli scesi dalla Serie A, hanno avuto una partenza difficile e in Serie B non è possibile per nessuno avere una stagione facile, o essere certi di ottenere i risultati che ci si è preposti. Ciò che interessa a me è il Parma Calcio, non le altre squadre: per noi sarà importante metterci la massima concentrazione in ogni partita, essere preparati al meglio e dare sempre il massimo. In caso contrario, non riusciremo a vincere le partite. Prima di tutto, Fabio Pecchia ha dichiarato di essere contento col lavoro fatto dalla società durante il calciomercato. È stato un lavoro di gruppo il nostro, e non di una singola persona: non mio, non di Pecchia e non di Pederzoli, ma anche dello scouting team. È iniziato con un’analisi, alla quale ha partecipato anche lo staff tecnico, e abbiamo individuato delle posizioni nelle quali avevamo bisogno di rinforzi, dopodiché abbiamo parlato con lo scouting team. In ognuno di questi passaggi, lo staff tecnico è sempre stato coinvolto, e ogni giocatore arrivato, è stato approvato dallo staff tecnico. Sono molto soddisfatto del lavoro di tutti, in fase di scouting e di negoziazione, e il tecnico lo è stato dei giocatori arrivati. Finora abbiamo fatto tutto quello che a giugno avevamo deciso di fare, una settimana dopo il termine della scorsa stagione, conclusa con la delusione contro il Cagliari. Il tecnico di una squadra, specialmente se questa punta alla promozione, chiede sempre qualcosa di più, e non è un problema. Ne abbiamo parlato anche internamente, quindi problemi non ve ne sono. Due aspetti sono da considerare. Il primo è questo: ognuno nel nostro club deve sempre vedere se vi sono opportunità da cogliere. Il secondo invece è che sono soddisfatto della nostra rosa, che è ottima e che ha ciò che serve per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati; detto questo, garanzie non ve ne sono, perché il campionato è ancora lunghissimo”.
FABIO PECCHIA
“Non era una risposta diplomatica, sono una persona molto aperta e trasparente. Alla fine è vero che qualcuno la decisione la deve prendere, come succede in qualsiasi società, o all’interno di un Governo. La mia intenzione è coinvolgere tutte le parti in questione prima di prendere una decisione, poi magari il team scouting propone dei giocatori, ma poi se ne discute con il team medico, con lo staff tecnico. Conversazioni che si tengono a livello settimanale, si individua una posizione, si individuano i profili che possono occupare quella posizione. Quindi tutti insieme, compreso Mauro (Pederzoli, ndr) e il mister, si parla, si vede e si valuta. Dopo è anche vero che il mister, dal canto suo, faccia sempre richieste perché è nel suo ruolo di chiedere sempre di più. Ma qualsiasi decisione è frutto di una discussione interna, anche per il calciomercato. Ho avuto un ruolo attivo ma sempre in costante contatto con il reparto scouting, lo staff tecnico, Mauro e, ovviamente, il Presidente. Perché nella mia posizione riferisco al Presidente. L’intento è trovare un consenso, poi ovviamente il consenso è unanime su tutte le decisioni prese. Ad oggi sono soddisfatto sulle decisioni prese, perché questo consenso c’è stato. Come avevo già detto prima, la settimana successiva alla partita contro il Cagliari, ci siamo incontrati con il mister e Mauro e abbiamo fatto in quell’occasione una valutazione della stagione passata chiedendoci le necessità della stagione presente. Che nelle intenzioni di tutti deve essere migliore di quella passata. In quella occasione sono state fornite informazioni da tutti, dopo abbiamo fatto un ulteriore meeting insieme al Presidente e, appunto, abbiamo messo sul tavolo tutto quello che fosse necessario per questa stagione. Come dicevo prima, garanzie nel calcio non esistono. L’unica garanzia che ho dato è lavorare sodo con il team, rispettando sia la storia che la realtà del Parma. Con l’obiettivo di creare una società più sostenibile. E’ palese che la squadra è nettamente migliore rispetto a quella dell’anno scorso. Lo abbiamo fatto attenendoci al budget che ci eravamo dati, senza rinunciare alla qualità”.