Parma, 4 aprile 2025 - Le dichiarazioni dell’allenatore Cristian Chivu, durante la conferenza di presentazione della trentunesima giornata di campionato contro l’Inter, rilasciate nella sala stampa dello stadio Ennio Tardini di Parma.
INTER, MATCH SPECIALE PER IL PARMA
“Contro l’Inter è sempre una gara importante per il Parma, non per me. Il mio passato non lo posso negare, all’Inter ho passato 13-14 anni e, quindi, la mia stima e il mio riconoscimento ci sono stati, ci sono ora e ci saranno per sempre. Ma in questo momento penso al Parma, a quello che dobbiamo fare e al nostro obiettivo. Ho preparato la partita come ho sempre fatto dal mio arrivo, perché poi giochiamo contro la squadra più forte d’Italia, una delle squadre più forti d’Europa. Per questo bisogna sapere giocare anche questo tipo di partite. L’aspetto positivo è il fatto che si sono i calciatori hanno compreso la realtà della nostra classifica e quello che si deve fare per guadagnare punti per muovere la classifica e l’altro aspetto è che hanno accettato il nostro metodo di lavoro mettendo tutto a disposizione della squadra. Il Parma è una squadra viva, ha voglia di muovere la classifica e restare nella massima categoria. Vedo molta reazione da parte dei calciatori e questo mi fa piacere”.
PARTIAMO DAL 50% DI POSSIBILITÀ A TESTA
“Per arginare l’Inter si deve aver coraggio, tanta applicazione e anche la condizione mentale di capire i momenti della partita quando magari dovremo difendere più basso, perché loro sono in grado di metterti in quella condizione. Bisogna accettare tutto e capire i momenti dove loro qualcosina potrebbero anche concedere. Si parte sempre dal fatto che si parte dallo 0-0, e c’è il 50% di possibilità a testa. L’Inter ovviamente parte favorita, ma i miei sono pronti a fare di tutto per metterli in difficoltà. Nelle ultime giornate la corsa salvezza sta dicendo che è tutto aperto, che tutte le squadre hanno voglia di muovere la classifica. Non guardiamo quello che fanno gli altri, ma quello che dobbiamo fare noi gara dopo gara. Il fatto di essere imbattuti al Tardini ci aiuta tanto. Ma, ci aiuta tanto anche il fatto che lunedì sera avevamo 1.300 dei nostri tifosi a Verona, vogliamo ringraziarli, è stato qualcosa di meraviglioso. Noi ci impegniamo sempre al massimo tirando fuori la grinta per dimostrare che ci siamo e che vogliamo insieme a loro restare a fare la categoria. Questo lo abbiamo fatto a Verona, nel secondo tempo con il Torino e lo faremo anche contro l’Inter, perché giocare in casa in uno stadio esaurito ci fa venire voglia di regalare qualcosa”.