Durante l’evento i calciatori e le calciatrici si sono prestati sorridenti ad autografi, fotografie e selfie ricordo, oltre a ridere e scherzare con i tantissimi bambini presenti. Hanno anche raccontato alcune curiosità della loro esperienza a Parma. Come Giovanni Leoni che “fin dal primo giorno a Parma mi sono trovato benissimo, sento tanto la fiducia del Club. È per questo che voglio continuare a giocare per questi colori”. I Capitani Delprato e Ambrosi sono dei leader, dentro e fuori dal campo. Per Antoine Hainaut “Enrico è un capitano vero. Non ride molto perché pensa sempre al lavoro, ma quando parla lo ascoltiamo sempre”, mentre per Giada Pondini “Cate è una ragazza giovane, ma ha tanta esperienza. È stata mia avversaria anche in Serie A e la conosco bene. Lei per noi è un punto di riferimento e ha la fiducia di tutte sia in campo che fuori”.
Il senso di appartenenza lo svelano i più giovani, quelli che ancora non hanno esordito in Prima Squadra, come Elia Plicco e Sara Iardino. Il centrocampista gialloblu, da quest’anno aggregato al team di Cristian Chivu, sottolinea che “stare in Prima Squadra è un sogno, mi hanno accolto tutti bene. Il mio modello è Simon Sohm, da lui cerco di prendere spunto”. L’attaccante della Primavera Femminile ribadisce che “stare con le ragazze della Prima Squadra è davvero molto bello, ma io gioco con la Primavera”.
A conclusione c’è il tempo per ribadire che il calcio è universale e non esistono più le differenze, nemmeno in famiglia: “Ho due fratelli maschi, ma sono l’unica a giocare a calcio…” dice sorridendo Iris Rabot. Che, al termine di un Meet&Greet davvero coinvolgente, rilancia: “Domenica giochiamo a Noceto contro il Bologna, alle ore 14:30: ingresso gratuito. Tifose e tifosi, venite a sostenerci!”.