UNA SQUADRA CHE HA VOGLIA DI GIOCARE
“I due anni di lavoro sono un bagaglio importante da non sciupare: bisogna insistere e trovare anche delle rettifiche. L’ultima parte della gara contro il Cagliari è stata un po’ meno lineare e più confusa, ma siamo andati in avanti e abbiamo subito gol quando la squadra aveva comunque preso un certo equilibrio. Nel secondo tempo ho visto una squadra con voglia di giocare, creando tantissimo e subendo poco nonostante i tre gol. La squadra nel secondo tempo, recuperando ordine e linearità negli sviluppi, è stata quella di sempre: ha fatto due gol ma potevano essere di più. Sul 3-2, la volontà di ricercare il terzo gol è stata positiva. Dobbiamo avere la forza di cambiare e battere l’inerzia di alcune partite perché questa ci fa sciupare il lavoro fatto, in questa come in gare precedenti”.
KEITA, ALMQVIST E COULIBALY
“Keita? La prossima settimana partono in tanti, quindi per noi è sempre una sosta molto particolare quella delle Nazionali. Mandela sta lavorando, ha bisogno del suo tempo ma sono convinto che ci darà una grande mano perché nel lavoro e nella quotidianità dà sempre grandi segnali. Almqvist? Abbiamo delle alternative e soluzioni diverse per caratteristiche, Pontus è entrato sempre con un buon piglio e quando siamo vicini alla porta avversaria è molto forte nell’1 contro 1 e negli ultimi 20 metri. Sono contento, può giocare anche dall’inizio, non ci sono complicazioni in questo senso: è pronto, così come Cancellieri. Coulibaly? Quando gioca a sinistra lo faccio solo attaccare, a destra gli dirò anche di difendere. Ormai l’abbiamo dimostrato: anche in base alle partite può esserci la coppia di terzini Coulibaly-Valeri, anche Hainaut è una valida alternativa. Delprato è in grado di ricoprire tutti i 3 ruoli, stanno bene e sono valide tutte le soluzioni. Sono pronti e nessuno ha avuto problemi”.