IL MATCH CONTRO IL CAGLIARI
“Cosa mi aspetto dalla partita di lunedì? Ci saranno momenti in cui la palla sarà in volo e fino a quando non la metteremo giù e penseremo a giocare, dovremo tenere quella capacità di stare nei duelli, negli scontri e in tutto ciò che è sporco. Tanto più saremo bravi a spostare la partita sulle nostre qualità, quanto più potrà andare a nostro favore: dobbiamo essere abili in questo senso. Quando vogliamo, dobbiamo fare pressing alto e farlo bene. Se saremo bravi ad essere più aggressivi del palleggio del Cagliari, questo lo possono soffrire. La nostra difesa? Potrebbe andare in difficoltà, tutta la squadra dovrà aiutare la nostra linea difensiva, che non può essere sempre sotto pressione: tutto il gruppo squadra deve lavorare meglio in questo senso. Il Cagliari è una squadra con giocatori importanti e non mi meravigliano i loro numeri. Penso che dall’altra parte troveremo una squadra non giovane come la nostra, ma abituata a vivere questi momenti e gestire certe situazioni di tensione. Credo che il Cagliari sia una squadra matura pronta a vivere certe situazioni, poi la partita andrà giocata in mezzo al campo e io voglio una squadra serena che abbia voglia di giocare e fare le cose che sappiamo fare. Penso che il Cagliari sia una squadra molto esperta, con una grande fisicità, allenata da un bravo allenatore e, al di là del momento, penso proprio alla partita e alla squadra in questi termini. Poi, dietro a questo match, c’è tanto ma la partita vale 3 punti e vogliamo giocarla al massimo delle nostre possibilità. Credo che alla fine dovremo passare attraverso le nostre giocate di qualità, andare a cercare il gol con velocità e affidarci alle nostre prerogative. Ci saranno momenti in cui la partita potrà prendere pieghe diverse ma dovremo adattarci e adeguarci per potercela giocare, in alcuni momenti, anche a livelli come quelli del Cagliari. L’ultima partita giocata al Tardini contro il Cagliari? Tutti, io, la squadra e i tifosi ce la portiamo dietro. Quell’aspetto emozionale, se preso per il verso giusto, può dare la spinta, ma senza vederla come una rivincita quanto piuttosto una partita da giocare sul campo che vale 3 punti”.