DELPRATO, ALMQVIST E CANCELLIERI
“Acquisti e nuovi inserimenti? Recuperiamo Enrico Delprato dalla squalifica, poi rimane tutto come la scorsa settimana. Almqvist e Cancellieri, i due nuovi arrivi, si stanno allenando bene. Domani può giocare anche Delprato nella zona centrale ma queste sono valutazioni dell’ultimo momento. Sono tutti e tre in buone condizioni e in grado di giocare. Il compagno di giochi migliore di Estévez? Ho cambiato sempre. Tengo in considerazione la condizione individuale di tutti durante la settimana, poi il tipo di partita, le caratteristiche degli avversari e la strategia da adottare. Tutte le opzioni sono valide e ancora non so chi giocherà: la cosa che mi fa scegliere è anche il fatto di poter cambiare in corsa e, come è successo anche sabato scorso, la possibilità di iniziare in un modo e poi poter cambiare. Che cosa chiedo a Cancellieri? Rispetto alla settimana passata, sia lui che Almqvist hanno messo qualcosa in più, giocando anche 20 minuti di partita contro la Fiorentina. Adesso hanno fatto un’altra settimana, hanno aggiunto qualcosa e, insieme a Pontus, sono in grado di poter ricoprire tutti i quattro ruoli in avanti: questo è un grande vantaggio perché in base alle esigenze e alla condizione dei calciatori in campo ho più carte da giocare. Chi giocherà in porta? Vedremo, non ho ancora deciso. Ho 3 portieri, mi trasmettono tutti fiducia e di volta in volta sceglierò chi fa giocare. Quando mi conoscono, i miei ragazzi fanno l’abitudine a guardarsi in giro e considerare possibili cambi. All’inizio alcuni si arrabbiano, altri anche dopo, ma abbiamo bisogno di tenere un ritmo e un livello alto e alzare anche la condizione di ogni singolo, portando tutti al massimo della loro fisicità”.
FEDELI AL NOSTRO GIOCO
“Il match contro la Fiorentina? Abbiamo creato occasioni, fatto un bel gol e giocato con la nostra solita velocità in verticale, molto aggressivi. Siamo stati fedeli al nostro modo di essere e vogliamo continuare a fare quello che sappiamo fare. Che regalo di compleanno mi aspetto? Lo voglio dai miei ragazzi, da quelli che ho adesso: il regalo vorrei che me lo facessero loro. Se il nostro modo di giocare andrà bene in Serie A? Quando si gioca queste partite, ti spingono verso i tuoi limiti ed esaltano anche le difficoltà. Contro la Fiorentina abbiamo fatto una buona gara ma commesso errori, cose che non facevamo magari durante partite passate. Contro la Fiorentina forse abbiamo rischiato, soprattutto prima parte, più del dovuto. Questa partita ci porterà a correggere delle cose: rimarremo fedeli al nostro gioco ma aggiungendo sempre un pezzo perchè per queste partite dovremo essere sempre preparati. Squadra giovane? C’è una visione e un’idea del Club chiara fin dall’inizio. È il mio terzo anno qui e la Società vuole avere in rosa calciatori giovani e di qualità. Ho lavorato in questi anni con squadre giovani e prendo l’entusiasmo, la voglia di giocare e di vedere partite come un gioco, che sono le caratteristiche di una squadra giovane e che lavoro per assecondare”.