Collecchio, 1 gennaio 2025 - Valentin Mihaila è più di un semplice calciatore. È il simbolo della dedizione quotidiana, della grinta e della resilienza che fanno di lui un combattente. Mihaila, 25 anni il prossimo 2 febbraio, ha già dimostrato di possedere qualità da leader in campo. Un attaccante al servizio della squadra, che ha saputo adattarsi con intelligenza e umiltà ai cambiamenti tattici di Fabio Pecchia, giocando non solo nel suo ruolo naturale di esterno sinistro, ma anche come trequartista o sulla linea di centrocampo a sinistra.

Il piede destro di Mihaila è prezioso per il Parma: il suo ultimo assist è un calcio d'angolo perfettamente calibrato per il colpo di testa di Lautaro Valenti nel 2-1 al Monza lo scorso 28 dicembre. Con tre assist all’attivo in questa stagione, condividendo il primato in squadra con Dennis Man, Mihaila dimostra di essere un calciatore che non pensa solo a se stesso, ma alla squadra nel suo complesso. Il romeno è uno che non si arrende facilmente: nonostante non abbia ancora trovato la via del gol in questa Serie A, è secondo solo a Lorenzo Pellegrini per tentativi di conclusione tra i calciatori a secco con 22 tiri effettuati. Questa statistica racconta non solo la sua voglia di essere decisivo, ma anche la sua capacità di cercare sempre la giocata giusta, senza paura di sbagliare.

Inoltre, con 24 contrasti vinti nel campionato di Serie A in corso, l'attaccante si rivela uno dei gialloblu più combattivi. La sua energia e il suo impegno lo hanno portato a diventare uno dei più presenti in campo con 16 partite giocate. Questa costanza lo rende un punto di riferimento per i compagni. Il paragone con Adrian Mutu, connazionale e leggenda del calcio rumeno, non è casuale: Mihaila incarna lo spirito del suo predecessore, unendo talento e lavoro incessante.