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Stadio Ennio Tardini
Stadio Ennio Tardini
Lo stadio fu fortemente voluto da Ennio Tardini, a cui è intitolato, il quale non poté godersi la gioia dell’inaugurazione, il 16 settembre 1924, per la sua prematura scomparsa un anno prima.
Il filantropo avvocato parmigiano, tra i soci del Parma Foot Ball Club fondato il 16 dicembre 1913 e suo presidente dal 1921 al 1923, che si adoperò per realizzare tante altre opere utili alla città, era una persona sobria e di stile, poco avvezzo alle luci dei riflettori. Tardini non partecipò neppure il 26 dicembre 1922, dopo un derby con la Reggiana vinto 2-0 sul vecchio campo lungo lo Stradone, alla cerimonia per la posa del primo mattone sul terreno da lui elargito ai parmigiani affinché avessero una struttura adeguata alla pratica di diverse discipline sportive. L’impianto, allora dotato anche di una “pista per biciclette” e di una “palestra per esercitazioni ginnastiche”, era stato volutamente concepito anche per altre attività, quali ciclismo, atletica e rugby. Non a caso l’originaria denominazione portava la dicitura di Polisportivo.
Da quattro decenni è stato esclusivamente eletto al calcio, che in alcune occasioni lo presta a eventi di altri sport, tant’è che la sua configurazione nel tempo ha subito una caratteristica e specifica trasformazione con l’eliminazione della pista e la costruzione, a ridosso del campo, di tribune coperte (la principale Petitot-Ovest e la dirimpettaia Est) e gradinate (Nord e Sud).
Di proprietà comunale, gestito in convenzione dal Parma Calcio 1913, il Tardini, che vanta una capienza di 23.324 posti, è oggi uno degli stadi più antichi e più affascinanti d’Italia. Un fascino suscitato dalla linea liberty del suo celebre ingresso monumentale e, soprattutto, dalla sua stretta vicinanza al manto erboso di gioco e dalla sua collocazione nel centro cittadino.
La sua centralità nel tessuto urbano di Parma è ritenuta qualificante prerogativa per abitudini e consuetudini della propria tifoseria.
Percorrendo la A1, uscire al casello di Parma. Seguire le indicazioni per il centro città, percorrendo la Strada Provinciale 343, quindi proseguire dritto su Viale Europa. Svoltare a sinistra su viale Bottego, poi a destra su viale Mentana e proseguire fino alla rotonda che incrocia con la via Emilia e andare ancora dritto su viale San Michele: il Tardini sarà di fronte a voi, sulla sinistra.
La stazione di Parma è ben collegata con il resto d’Italia con treni sia regionali che a media-lunga percorrenza. Trovandosi sulla via Emilia, è inoltre vicina a tre fermate dell’alta velocità (Milano, Reggio Emilia e Bologna). Una volta arrivati in stazione, si può raggiungere lo stadio mediante le linee 8, 9 e 11 dell’autobus.
L’aeroporto cittadino si trova a circa 5 km dalla città. Fuori dall’aerostazione è presente una pensilina per i taxi (il costo medio di una corsa è compreso tra i 7 e i 10€). Si può usufruire del servizio Radiotaxi chiamando il numero 0521 252562. In alternativa, si può raggiungere la stazione con la linea numero 6 dell’autobus. Una volta qui, si può cambiare linea e arrivare al Tardini con le linee 8,9 e 11.
Si può raggiungere lo stadio utilizzando la linea numero 9, che passa dalle principali zone del centro città (Piazza Ghiaia, Pilotta) e dalla stazione FS: la fermata alla quale scendere è quella denominata “Tardini” in viale Partigiani d’Italia. L’impianto si può raggiungere anche con le linee 8 e 11, scendendo alla fermata di via Torelli.